h. 19.20 - Scajola: è un piano duro, ma è l'unico possibile. Il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola auspica che la trattativa «interrotta oggi possa riprendere e concludersi in maniera positiva» perché, in caso contrario, si arriverebbe «alla liquidazione della compagnia di volo e l'Italia sarebbe tagliata fuori dal circuito del trasporto aereo con conseguenze per migliaia e migliaia di lavoratori che andrebbero in cassa integrazione, in mobilità». «E' un piano industriale duro - ammette Scajola - ma l'unico possibile».
h. 16.29 - Bersani: «Alitalia in fallimento per cinismo elettorale». Secondo l'ex ministro delle Attività produttive e attuale ministro ombra del Pd per l'Economia, Pierluigi Bersani, quella della compagnia di bandiera è «una vicenda dove ha prevalso in modo così palese l'interesse elettorale a fronte di un problema di cittadini e lavoratori». Una vicenda così - aggiunge Bersani ai microfoni di Sky Tg24 - «non l'avevo mai vista. Per ragioni di cinismo elettorale e propagandistico la coppia Berlusconi-Tremonti ci ha messo in un guaio enorme. Dal punto di vista procedurale si è voluto ostinatamente fare un vestito su misura e si è messo in dubbio ogni principio di concorrenza, di trasparenza: inoltre è stato messo a carico del contribuente un peso molto rilevante». «Quando arrivarono loro nel precedente governo di centrodestra - ricorda Bersani - un'azione Alitalia valeva 10euro. Quando sono andati via nel 2006, valeva un euro. Certamente quando abbiamo preso in mano noi la situazione era difficile venderla, e infatti la prima procedura finì male. Ma la seconda ci aveva portato a un millimetro dalla soluzione».
h. 14.25 - Sacconi esclude l'avvio delle procedure per la mobilità. Il Governo ha escluso che, per ora, partano le procedure per la mobilità e la disdetta dei contratti per i lavoratori Alitalia. Lo ha riferito il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, al termine della riunione con il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. «La mobilità non dipende da noi - ha poi spiegato Sacconi lasciando la sede del ministero - ma dal commissario. Io e Metteoli abbiamo accolto l'invito ad adoperarsi per evitare atti unilaterali e per dare tempo ai sindacati di incontrarsi e formulare una proposta comune».
h. 14.05 - Berti (Anpac) a Radio24: C'è un piano dei lavoratori con Unicredit.Ma la banca smentisce. «Dovrebbero essere tra i 3 e i 400 milioni di partecipazione da parte dei lavoratori attraverso i tfr e l'inserimento di un partner bancario, si dice l'Unicredit». Così il leader dei piloti, Fabio Berti, a Radio24 conferma l'ipotesi di una cordata dei lavoratori per Alitalia, alternativa all'offerta della Cai. «Conosciamo la proposta, circola da un paio di giorni e, se si concretizza, parteciperemo» ha aggiunto Berti.In seguito, tuttavia, un portavoce di Unicredit ha smentito il coinvolgimento dell'istituto di credito.
h. 13.50 - Solari (Cgil): ora la palla torna al governo. «In questa situazione è gioco forza che la palla torni al Governo, che ha scelto questa procedura la quale, nonostante non ci fossero pregiudiziali da parte nostra, allo stato non ha portato a una conclusione positiva». Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, entrando al ministero del Lavoro per l'incontro con Sacconi.
h. 13.40 - Fantozzi: Cai ha interrotto l'attività di due diligence. Augusto Fantozzi, commissario straordinario di Alitalia, ha comunicato che oggi alle ore 10.25 la società Cai «ha interrotto l'attività di due diligence», cioè l'analisi in corso per valutare l'opportunità di acquisire l'azienda.
h. 13.30 - Cai conferma: non parteciperà più agli incontri. Un portavoce di Cai ha affermato che «nessun rappresentante parteciperà agli incontri previsti sulla vicenda Alitalia considerato, che come già spiegato in precedenza, dopo sette giorni di incontri, non esistono le condizioni per proseguire le trattative stesse».
h 13.00 - Polverini (Ugl): «Mobilità annunciata per oggi». «Ci è stato confermato verbalmente, ma non comunicato formalmente, l'avvio della procedura di disdetta dei contratti e mobilitá». A riferirlo è stato il segretario generale dell'Ugl Renata Polverini, entrando presso la sede del dicastero di via Veneto dove il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha convocato i sindacati.
h. 12.20 - Sacconi: margine di mediazione esaurito
«Il confronto con le organizzazioni sindacali si è interrotto». Lo ha rilevato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, nel corso di una conferenza stampa su Alitalia. Al momento, ha aggiunto il ministro, «credo che il margine di mediazione sia già esaurito alle condizioni attuali». Per Sacconi, inoltre, il percorso del commissario «è inesorabile, la macchina del commissario è inesorabilmente in moto». Sacconi ha aggiunto che la cordata CAI «si è ritirata dalla trattativa» ma il ministro non è sato in grado di spiegare se ciò comporti anche il ritiro dell'offerta. Un portavoce di CAI ha comunque affermato che l'offerta non è stata ritirata.
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